Una ex quarantenne, in giro per la rete con occhi curiosi e cuore aperto, sempre pronta ad ogni novità.
Uno spiraglio nella mia vita, nella mia straordinaria ordinarietà. La storia continua.

giovedì 27 dicembre 2007

Post-Natalizio

Questi giorni sono stati una follia, corri di quà, corri di là, una grande corsa ad ostacoli questi giorni!


Ho iniziato venerdì 23 dopo il lavoro, sono passata da mio marito per lasciare delle strenne che ho preso per conto suo e poi sono andata  a fare gli auguri al "Don" e a portargli un pensiero. Là ho trovato la mia amica Laura, che doveva essere la tappa successiva del viaggio (a volte queste combinazioni mi spaventano....) per lasciarle un po' di dolci natalizi. Anche lei aveva avuto l'idea di fare un saluto al "Don" e così, oltre a darle pandori e panettoni, abbiamo detto una preghiera insieme in cappellina. Poi di corsa a finire di comprare le ultime cose e a fare la spesa. Invito a cena di amici e quindi alle sette e mezza siamo dovuti andare dall'altra parte della città. Serata piacevolissima, bevuto parecchio e alla fine nanna tardissimo!!!


La mattina del 24 ho portato i bambini dalla suocera e poi al super,per comprare il pesce per la serata, non ho naturalmente trovato cosa cercavo, ma mi sono accontentata, e poi di corsa a casa a cucinare e ad impacchettare tutto quanto. All'ultimo momento mi sono accorta che mancava un regalo, e per giunta per un bambino, quindi prendi vai corri a cercare qualcosa di decente (vi assicuro che non è facile trovare qualcosa di passabile il 24 dicembre pomeriggio....). Trovato un pigiama delizioso, ma dopo due ore di giri concentrici.....una follia!


Quindi di corsa da mia sorella con i pesci cucinati (nel frattempo ho bruciato l'astice) e con i pacchetti fatti. Serata piacevole con i bambini, risate e gridolini all'apertura dei regali. E come al solito tornati a casa tardissimo.


Giorno dopo pranzo da mia cognata,la Messa di Natale manco a pensarci, andremo di pomeriggio. Dopo il thrilling del marito che non trovava le chiavi della macchina, siamo arrivati precisi all'ora di pranzo Mia cognata è incredibile, riesce a fare dei pranzi luculliani, con tantissime portate. Il pezzo forte un risotto ai carciofi e scampi, troppo buono, per me che non mangio carciofi veramente un successo!!! A fine pranzo abbiamo aperto i regali, chiacchiere in compagnia e molta allegria....insomma abbiamo fatto le sette e mezza.


 Il giorno dopo mi sono alzata con un sospettoso mal di testa, ho fatto finta di niente, abbiamo invitato degli amici a pranzo che hanno rilanciato e convinto ad andare da loro. Ebbene, io e il mio mal di testa, insieme al resto della famiglia, siamo andati da loro. E' stata la giornata più piacevole di tutti e tre i giorni di festa. Dopo che siamo tornati a casa mi sono finalmente provata la febbre. Avevo 38!!!


Ho capito perché ero così stanca e stavo così male, soprattutto ho capito il perché del mal di testa.......


Ho beccato una bella infreddatura e quindi il resto della settimana lo passerò a casa al calduccio!!!!


La provvidenza ha fatto in modo che smettessi di correre almeno per tre-quattro giorni, e seguirò questo consiglio alla lettera!!!!


 

mercoledì 19 dicembre 2007

Addobbi natalizi

Mi sto facendo prendere, piano piano, dalla frenesia natalizia. Non che ne abbia voglia, anzi. Per vari motivi ed eventuali preferirei che sto periodo passasse prestissimo. E invece sono qui che con le nuove consocenze informatiche mi sono trovata ad agghindare questo blog.


Un albero di natale ci stava proprio bene, così non si ferisce la suscettibilità di nessuno, ma io amo profondamente il Presepio.


Quest'anno nella mia zona ci sono un sacco di presepi. Farò un giro con i bambini per andarli a vedere. Mi piacciono tanto i presepi. Li trovo così belli e ricchi di tradizione. Nella mia parrocchia, quando ero piccola, il parroco faceva un presepio bellissimo con la fontana, il mulino e le luci. Me lo ricordo ancora e sono passati tanti anni.


Purtroppo adesso non ho proprio il posto per il presepio, ma mi riservo, quando la casa nuova sarà pronta, di pensare un angolino proprio per questo. E sarà bellissimo con le luci e la fontana, il laghetto con le paperelle, il mulino e tutti gli artigiani.


Per ora godetevi quest'alberello!!!


 

martedì 11 dicembre 2007

Pause

Sabato sera abbiamo riportato a casa la bimba con trentanove e passa di febbre: mal di gola e febbrone, si è beccata quest'influenzaccia che girella in questo periodo. Non sono abituata a vedere la mia bimba star male, questa cosa mi ha un po' turbato.


Ne abbiamo approfittato però per trascorrere una tranquillissima domenica casalinga, senza dover correre da un capo all'altro della città come schegge impazzite. La domenica in casa è bellissimo, ci si può rilassare, e fare tante cose ma soprattutto si può stare insieme.


Ieri è rimasta con la nonna perché sono dovuta andare al lavoro, ma oggi sono rimasta a casa con lei. Adesso sta meglio, ieri siamo andati dal dottore e ci ha detto che deve stare tutta la settimana a casa. Oggi però eravamo io e lei, e abbiamo fatto tantissime cose: abbiamo fatto l'albero di Natale e abbiamo decorato la nostra casa, abbiamo cucinato e giocato al computer. Abbiamo avuto pure un ospite a pranzo, il babbo è venuto a mangiare con noi! E infine abbiamo fatto la famosa ciambella di Api, ma con una piccola variante: ci abbiamo messo dentro le gocce di cioccolata.


E' stato così bello stare con lei, vorrei sempre stare così bene. Continuo a pensare che sto togliendo tempo prezioso alle persone che amo. Continuo a pensare che forse sarebbe più giusto che mi dedicassi di più a loro. Quando sto a casa con la mia famiglia il resto del mondo è solo un piccolo particolare e il lavoro mi sembra così lontano. Sono piccoli grandi momenti di felicità.

giovedì 6 dicembre 2007

Auguri!!!!


Ieri era il nostro anniversario. Una delle tante date importanti da ricordare.


Auguri marito mio!!! Non riuscirò mai a dire esattamente quanto sono felice, perché non esistono parole che possano descriverlo!!!!

lunedì 3 dicembre 2007

Lavori in Corso!

Eccomi qui, dopo aver passato la follia di questo week-end e dopo aver sostanzialmente corso tutti e tre i giorni. Mi sento molto sopravvissuta!


Il marito ha organizzato il suo Tartaday insieme al suo amico suonatore, e diciamo che nonostante la fatica che hanno fatto, i ragazzi invitati sono arrivati tutti, anzi ce n'era anche qualcuno di più (siamo arrivati a oltre 40 persone!) si sono divertiti come pazzi, nonostante i disagi e le difficoltà: la casa era in mezzo ad un parco, senza riscaldamento e senza wc (si erano organizzati con un wc chimico, ma non è proprio la stessa cosa.... Io ho partecipato il sabato, loro sono stati insieme fino alla domenica pomeriggio. E' bello vedere insieme tante persone differenti ma tutte quante con una passione in comune, il mare, le tartarughe marine e soprattutto l'isola di Linosa.


Mi sono divisa tra questo epico evento, le prove del saggio natalizio di mia figlia sia venerdì che sabato, che quest'anno suona nell'orchestra della scuola per tutto il tempo, la cena con tutti i bambini del nido, e vari impegni ed eventuali.


Stamattina però ho inziato il corso! Sono riuscita ad avere l'OK della capa per fare un corso per imparare il linguaggio HTML e sostanzialmente fare pagine web. E' stato estremamente affascinante, sto iniziando veramente a entrare dentro questa grande macchina che è internet! Il blog mi servirà a questo punto oltre che da valvola di sfogo anche da test di prova. Non vi impressionate per quello che troverete da qui in poi!


 

mercoledì 28 novembre 2007

Cha-cha-cha Change!

Mi è venuta in mente la canzone di David Bowie pensando agli eventi degli ultimi giorni.


E' proprio vero che parlare con le persone prima di agire è una cosa saggia. Sono riuscita a trovare l'incastro per parlare  al mio capufficio.


Mi ha offerto nuovi sbocchi e nuove prospettive, così semplicemente parlando. Ho parlato sinceramente dei miei problemi in ufficio e di tutto il disagio che provo ultimamente, e mi ha detto che non sono l'unica a star male. E' poco, ma per me è stato molto consolatorio, sapere che non sono pazza e che non sono l'unica a soffrire della situazione grottesca che si è venuta a creare.


Soprattutto, tra le altre cose di cui già mi occupo,  mi occuperò  anche di web e di internet, cosa che mi è sempre piaciuta ma che, pur inoltrando richieste, nessuno ha ritenuto opportuno farmi imparare. Ebbene, settimana prossima inizierò un corso sul linguaggio HTML. Vi stupirò con tutte le cose che imparerò, renderò queste pagine bellissime!!! Da qualche parte bisogna pur iniziare, no???!!!


E poi stamattina ho lasciato la macchina a casa e ho preso il treno. E devo dire che è andata benissimo, ho fatto un viaggio tranquillo e rilassato, senza problemi di traffico, code confusione....c'era un po' di confusione sul treno, ma il viaggio dura solo dieci minuti, ci si può stare, ho fatto una bella passeggiata e soprattutto ho sentito lo stesso i Conigli con il lettore mp3. La macchina la userò solo quando ne avrò bisogno per andare da qualche parte in città  subito dopo l'ufficio! Mi fa star bene il pensiero di contribuire a non inquinare l'aria già di per se difficile da respirare in questa città.


Non voglio ancora mollare, voglio vedere come va a finire questa brutta storia. La cosa più bella sarebbe veder andare via i disturbatori della quiete lavorativa e salutarli senza rancore, semplicemente con un a mai più rivedersi. Chissà se ce la farò. Altrimenti lo dirò io, e sarà veramente un a mai più rivedersi.

lunedì 26 novembre 2007

Il Diavolo veste Prada

Finalmente, l'altra sera sono riuscita a vedere questo film. Desideravo moltissimo vederlo, ne avevo sentito parlare benissimo ed ero quasi scettica.


Sarà che in questo periodo non vivo una situazione lavorativa idilliaca, è stato facile immedesimarmi nella protagonista. E capire perfettamente le dinamiche della situazione nella quale suo malgrado si è trovata.


In un film che tutto sommato è un film di intrattenimento, non troppo impegnato e facilmente accessibile al pubblico è contenuto un messaggio importante, non farsi annientare dal lavoro. E noi purtroppo un po' per bisogno un po' perché amiamo profondamente soffrire, ci facciamo soggiogare dagli eventi lavorativi, come se fossero  il fulcro centrale della nostra esistenza.


Non è che non mi piaccia il mio lavoro, però non esiste soltanto questa dimensione. Esistono molte sfaccettature, e noi donne specialmente, abbiamo una poliedricità unica, sappiamo essere tante cose allo stesso tempo. E questo è tipicamente femminile, gli uomini non hanno tanta elasticità. Loro sono uomini e basta, noi siamo cuoche, impiegate, madri, consolatrici e consigliere, maestre, addette alle pulizie, teniamo i contatti sociali della famiglia.... quante cose sappiamo fare e quante cose i nostri uomini delegano a noi perché tanto abbiamo tempo, e come lo sappiamo fare noi loro non sanno farlo.


Mi è piaciuto tanto davvero, mi ha fatto pensare. E come la protagonista mi ha fatto riflettere sull'opportunità di continuare a subire una situazione lavorativa o provare a cambiarla. Non prima però di essermi resa conto esattamente che ho il potere di cambiare la mia vita, perché è mia. Come ha fatto infine la protagonista del film.


Mi chiedo davvero se avrò la forza di portare avanti questa battaglia.....


Intanto vi consiglio vivamente, se non lo avete ancora fatto, di vederlo. Vedrete una Meryl Streep enigmatica egocentrica e pragmaticamente crudele, e una Ann Hataway che come al solito interpreta magistralmente la brava ragazza, e che oltre che brava è pure bella ed elegante!


Penso che diventerà uno dei miei film culto, insieme a tanti altri tra i quali Jumpin' Jack Flash e Dirty Dancing. Non mi ci facevate così romantica e melensa eeh????!!!


 

mercoledì 14 novembre 2007

Felicità-ààà-ààà.......

T'ho persa ieri ed oggi ti ritrovo qua!


E' tutto il giorno che questa canzone mi perseguita. E' di una bellezza sconvolgente e Vasco ha colto perfettamente la sua anima. Come la canzone di Black, Wonderful Life ricantata da Zucchero. Un vero capolavoro.


Ultimamente sto ascoltando molto e parlando poco. Non so, forse ho bisogno di chiarire alcuni concetti e allora lascio le parole agli altri. E' un periodo come un'altro. Sono in attesa di prendere decisioni. Decisioni che riguardano il mio futuro, so che non sarà immediato, ma non posso continuare a fidarmi. Fidarmi di chi mi dice che un giorno forse la situazione lavorativa migliorerà. Il quando è il punto. Non ci sono prospettive di cambiamento nell'immediato futuro, se non in peggio. E io al peggio ci credo molto più che al meglio.


Sono stanca di lottare, stanca di resistere, per un lavoro che fino a poco tempo fa amavo e che ora mi è assolutamente indifferente. Continuo ad occuparmi di tutto con il solito impegno, ma non è la stessa cosa. E' diventato routine. La calma prima della tempesta.


Certo l'ambiente non aiuta. E mi rendo conto che questo ambiente lavorativo mi sta facendo male. Si, perché fuori di lì sono la solita di sempre, allegra e un po' pazza. Lì dentro mi trasformo. Divento triste, grigia senza colore. Rivoglio i miei colori, la gaiezza, il cazzeggio.


La prossima settimana inizierò la trafila burocratica, il trasferimento ad altro incarico. Poi vedremo come va a finire, magari non mi prenderanno mai in considerazione, magari si. Ormai la decisione è presa. Devo andare via. E desidero farlo davvero.


Mi manca una "compagnia", come nella canzone di Battisti, che mi faccia andare via la tristezza. Forse riuscirò a trovarla, forse no,  ma se non ci provo non lo saprò mai. In tutto il mio peregrinare (lavorativamente parlando) ho capito che le persone sono molto molto più importanti degli incarichi importanti.


 

lunedì 12 novembre 2007

Un buon caffè

Stamattina il marito mi ha piacevolmente sorpreso.
In genere siamo troppo in ritardo - e stamattina eravamo davvero in un ritardo mostruoso - per poterci dire qualsiasi cosa se non un fugace bacio e un buongiorno detto a mezzabocca e correndo da una parte all'altra del nostro minuscolo appartamento. Io mi precipito in bagno a prepararmi e di seguito viene la bimba, lui e il piccino hanno il turno successivo. Quindi mentre noi donne ci sistemiamo gli "uomini" preparano la tavola per la colazione...o almeno quello grande, perché quello piccino in genere continua a russare, con grande invidia e proteste della sorella. Quando stamattina ho finito sono andata subito in cucina per scaldare il latte e preparare il caffè, che prendo solo io, e l'ho trovato che stava mettendo sul fuoco la macchinetta per me. E' stato un inizio di giornata e di settimana molto molto piacevole, Grazie amore mio!!!!


BUONA SETTIMANA A TUTTI!!!!

lunedì 5 novembre 2007

Ho fatto un sogno

Ogni tanto mi capita di sognare, sogni belli, sogni brutti, a colori e in bianco e nero. Sono anche riuscita, ma capita pochissimo, di farmi sogni stile film, sempre film d'azione, con un inizio e una fine. Allora mi diverto tantissimo, quando li faccio! Purtroppo però capita molto poco spesso. Non ho ancora sognato il mio babbo, penso che i nostri cari tornino nei nostri sogni per darci aiuto o per farci sapere che ci vogliono bene. Forse il fatto è che io lo so bene quanto bene mi vuole e quanto gliene voglio io, quindi per ora non ci sono motivi per rivederci.


C'è però un sogno ricorrente che faccio da quando sono piccola e che non ho mai smesso di fare. E' ciclico, ogni tanto zac! Il sogno arriva.


Sogno di precipitare verso il vuoto, da altezze inimmaginabili.


Sono precipitata in tutti i modi possibili, a piedi, in auto, in aereo, correndo, stando ferma, gettata giù dalla rupe da qualcuno (una volta persino da mio zio) o per distrazione.


L'ultima volta è accaduto la notte scorsa corsa folle in macchina, come al solito ero in ritardo non conoscevo bene la strada e dovevo seguire altre auto che conoscevano il luogo. La strada si trovava tra grattacieli alti, e poi sempre più alti, e posti in un luogo altrettanto alto, sempre più alto. Ad un certo punto invece di girare per il tornante sono andata diritto ed eccolo lì, il solito precipizio: strada senza sbocco, senza guard-rail o protezione e puff, giù nel vuoto. Il vuoto che mi attendeva come sempre a questo punto del sogno, di tutte le tante migliaia di sogni di questo tipo fatti, tutti uguali come contenuto, tutti diversi come svolgimento. Pensavo di provare come al solito il senso di angoscia, di terrore che mi prende sempre prima di svegliarmi e invece no. Mi sono arrabbiata, e nel sogno, mentre precipitavo dicevo "E proprio una grande rottura di scatole, a questo punto precipito sempre....che palle!". E mi sono svegliata.


Non ho provato terrore o angoscia, ero soltanto indispettita dal fatto che tutti questi sogni finiscono sempre così.


Penso di aver segnato un punto a mio favore. Penso che forse questa fase sia finita. Forse davvero sto diventando grande. La cosa un po' mi fa paura, ma ne vale assolutamente la pena!


Forse la prossima volta mi succederà qualcos'altro di brutto nel sogno, ma almeno forse non precipiterò più, o almeno me l'auguro!

martedì 30 ottobre 2007

Finalmente è venerdì....o quasi

Proprio come se lo fosse. Domani non verrò al lavoro. Mia madre si fa una piccola operazione e dovrò stare con lei. Mi fa piacere pensare di stare con lei per un po'.  La mattina ci sarà anche mia sorella, la manderò via presto, ha moltissime cose da fare, non che io non ne abbia, anzi, però preferisco non farle fare le corse, insomma prendersela con calma.


Poi devo finire i disegni per l'attività del catechismo di Domenica prossima. Ho riscoperto quanto mi piace disegnare. Metterò presto sul blog alcuni dei disegni che ho fatto per questa cosa.


Insomma sarà un fine settimana molto faticoso e soprattutto lungo, lunghissimo!!!!

venerdì 26 ottobre 2007

Risvegli

Certe volte il risveglio è traumatico, non desiderato e non richiesto.


Certe mattine desideri che il mondo si fermi, il tempo è brutto, troppe cose da fare, troppe responsabilità....preferiresti rimanere a letto e non occuparti di nulla e di nessuno. Invece ti alzi, ti sistemi e parti, per il solito vortice turbinoso che è la vita di oggi.


Ogni tanto però è bello bloccare il ritmo, cedere alla pigrizia, non fare. Questo è lo spirito con il quale ho deciso di occuparmi di me, della mia salute. Si, perché mi sono beccata un'infreddatura colossale, di quelle che non ti lasciano spazio per fare niente. Ed è bello fare ciò che normalmente non sono in grado di fare.


Ho iniziato con questo titolo perché è accaduta una cosa misteriosa e meravigliosa allo stesso tempo. Una nostra parente anziana ha avuto un incidente, è caduta ed è dovuta andare all'ospedale, operata di urgenza. Subito dopo l'operazione stava bene, poi tutta una serie di complicazioni e il coma. Non avevano dato alcuna speranza i medici. E invece dopo qualche giorno si è svegliata, ha chiesto da mangiare, si è alzata ed ha ricominciato tutto dal punto in cui aveva lasciato. Stava benissimo, ieri è tornata a casa, un po' acciaccata, ma sana. Nessuno si spiega, nessuno sa dare una spiegazione all'accaduto. Lei dice che a un certo punto ha sentito uno strano fruscio e tutto è tornato chiaro come prima, anzi più di prima.


A volte non si notano, ma i miracoli accadono continuamente...lo sbocciare di un fiore, il sorriso dei miei bambini, il messaggio di un amico, una lettera, una poesia, una preghiera. Sono quei piccoli miracoli che ci fanno aprire il cuore e provare sentimenti come l'amore, il calore dell'amicizia, la compassione.

martedì 16 ottobre 2007

Bloggers Unite - Blog Action Day


Raccolgo l'invito di Coneja e inserisco anche io il banner di Blog Action Day.


Oggi è la giornata dedicata all'ambiente. In teoria tutti i blog dovrebbero avere un post sull'ambiente oggi.


Ne approfitto per parlare di ciò che sta accadendo a Firenze, nel Viale Morgagni. Ormai avrete saputo da tutti i media di quel signore che è salito venerdì su uno degli alberi che stamattina taglieranno. Gli alberi saranno tagliati per far posto ai binari della tramvia. Tramvia che parte dei cittadini NON vuole.


L'amministrazione comunale è convinta che questor solverà i problemi di circolazione e di traffico che attanagliano questa città, ma secondo me, e spero sinceramente di sbagliarmi, li complicherà. In questo periodo di lavori in corso la viabilità in questa parte di città è diventata complicatissima, siamo prigionieri del traffico e dello smog.


In questa giornata, ho deciso di partecipare anche io. Perché preservare l'ambiente è importante per noi ma soprattutto per i nostri figli.

lunedì 15 ottobre 2007

La nebbia si dirada

Vedo all'orizzonte pian piano la luce. E' flebile, debole e leggermente velata ma c'è.


Ancora non so di preciso cosa mi è successo, se è stata soltanto stanchezza o se è stato un segnale di qualche cosa, ma so che ora gli occhiali neri che avevo dall'altra parte degli occhi stanno diventando leggermente grigi.


E' bastato fermarsi, guardarmi dentro e lasciar perdere tutto. E' stato un esercizio utile che conto di ripetere presto e spesso. Mi sono trovata sola, davvero sola sola io e me stessa. E ho provato all'inizio angoscia poi pace. Ho ripreso il contatto con me e soprattutto con Dio che è sempre con me.


In ciascuno di noi c'è una spiritualità così profonda e immensa, ho trovato una fonte di energia e di forza che non credevo possibile. E subito mi sono rimessa in moto, come se questa pausa non aspettasse altro per terminare. Una parente molto vicina a noi si è improvvisamente ammalata, non è abituata a essere malata, accudisce sua sorella più anziana. Non è una paziente paziente, tutt'altro.


Ho trovato la forza per essere utile. E cosa stranissima ho fatto tutto quanto perché mi faceva star bene, perché lo desideravo non perché dovevo farlo o perché me l'ha suggerito qualcuno.....soltanto perché lo desideravo e nient'altro.


E' proprio vero che il Signore a volte ci da le croci ma ci da anche le spalle abbastanza larghe da poterle portare o, se non ci riusciamo, ci mette vicino le persone per poterci aiutare. Sono sempre stupita da ciò che accade. Pare che il disegno porti le cose verso un fine e invece all'improvviso il tratto si modifica e ciò che pareva una cosa alla fine diventa un'altra.

mercoledì 3 ottobre 2007

Pensieri e poche parole

In questo periodo ho la testa piena di pensieri e sensazioni senza né capo nè coda. Non so come mi sento effettivamente, ma so bene come non mi sento.


Sento il bisogno di una lunga pausa di riflessione, e per un po' non so se ce la farò a scrivere.


Non voletemene, certe cose per forza assumono un tono di forzatura e falsità che non mi appartengono.


See you soon.

sabato 22 settembre 2007

Un'Altra Catenaaa!!!!

REGOLAMENTO



Regola 1: postare il regolamento

Regola 2: parlare di otto fatti a caso e curiosi o che non si sono mai raccontati nel blog che riguardino se stessi in un post dedicato

Regola 3: scegliere altre otto persone da incatenare e dire loro che sono state incatenate






1-Sul lavoro sono polemica, pignola rompiballe, a casa sono tollerante, dolce e disordinata: ho paura di soffrire di una forma di sdoppiamento della personalità!





2-Mia figlia sta per iniziare il secondo anno di studio del violino!




3-Mi sono sposata 2 volte con lo stesso uomo e senza divorziare!!!






4-Ho fatto moltissimi sport: calcio, pallavolo, nuoto ma soprattutto il tiro con l'arco: ti resta nell'anima, nel cuore. La sensazione che si prova quando lanci la freccia; sai benissimo al momento in cui la scocchi se va a conficcarsi nel cerchietto giallo del bersaglio: è qualcosa di inspiegabile e meraviglioso.. E' uno sport che ti porti dentro per sempre!




5-Cerco continuamente di trovare delle valide argomentazioni per le quali io debba continuare ad andare a lavorare, ma ancora non ne ho trovate di assolutamente valide: e non dite per lo stipendio perché quella non fa parte delle argomentazioni valide, è una semplice conseguenza!





6-Mi piacciono tantissimo i cartoni animati, specialmente quelli che vedevo quando ero piccola: Remi, Candy Candy, Jeeg Robot d'acciaio, il Grande Mazinga.....non ne fanno più di così belli!!!








7-Ho trovato la radio della mia vita: Virgin Radio! Solo musica rock 24h su 24 senza parole e senza commenti!!!






8-Ho ritrovato dopo 20 anni la mia migliore amica ai tempi della scuola, L'ho cercata nel giorno del suo quarantesimo compleanno (adoro le carrambate!), gli ho quasi causato un infarto, ma ho scoperto che ci vogliamo ancora tanto bene come e forse più di 20 anni fa!!!!!






passo la catena a :


Coneja


Kyra80


Api


Mela


e tutti coloro che passando di qui desiderano aderire a questa simpaticissima catena!!!!





Sono agguerritissima!!!!!

Nel mio Ente hanno inventato un sistema molto simpatico per far avanzare tutti coloro che si trovano in una determinata posizione economica in quella successiva.


Poiché il denaro c'era per tutti, hanno deciso che non si doveva fare un concorso. Si doveva però fare una domanda con su scritti tutti i corsi di formazione alla quale abbiamo partecipato in questi 3 anni, e soprattutto la pagella.


La "pagella" consiste in una pagina dove c'è una tabella con tre caselline. Le caselline sono sei, tre per argomento: Come e quanto sei collaborativo: sufficientemente, attivamente e molto e Attenzione alle esigenze dell'utenza e risoluzione dei problemi, sempre sufficientemente attivamente e molto.


La presunzione a volte è una brutta bestia, si presume che tu faccia bene il tuo lavoro e che il responsabile se ne renda conto e valuti il tuo lavoro secondo il TUO metro. E ti ritrovi non solo ad avere presunto un certo tipo di comportamento ma anche ad essere presuntuoso. E invece no. Nonostante io tiri avanti la carretta da sola, che mi crei e risolva i problemi,  che tanto anche se ho bisogno nessuno mi viene ad aiutare, questo non è bastato. Attivamente coinvolta. Le spiegazioni che ha dato il responsabile è stato che non voleva far torto a nessuno e ha negato i tre punti a tutti.


Non so sinceramente da che parte è uscita questa valutazione, i metri e i criteri che hanno portato il mio responsabile ad arrivare a ciò. Sono ahimé abituata a lavorare con coscienza e con passione, nonostante il mio orario ridotto, nonostante il periodo non sia dei più semplici ho sempre cercato di non mollare il lavoro, anche se la mia famiglia viene comunque sempre prima di tutto. E forse per certe persone, che dovrebbero essere responsabili ma lo sono soltanto sulla carta, questo potrebbe essere considerato un handicap, per me però rappresenta la mia ancora di salvezza ed è proprio il mio punto di forza!!!


Non so se essere arrabbiata, delusa, o triste. So soltanto che questa situazione deve necessariamente cambiare. Non so in che modo e in che tempistica ma qualcosa deve assolutamente cambiare. Non voglio più avere un responsabile fantasma che mi molli nelle situazioni più difficili, anche se ho tante persone che conosco che mi aiutano, questo non è giusto. Non voglio più accettare certi ricatti e certe discriminazioni.


Nei prossimi tempi ci saranno necessariamente decisioni da prendere, anche dolorose, e soprattutto cambiamento. Ho una necessità di cambiamento assoluta!


Mondo, scansati che arrivo io!!!!!!

lunedì 17 settembre 2007

Resoconti settembrini

Cercherò di riassumere gli avvenimenti e i fatti degli ultimi giorni.


Intanto sono presissima dal lavoro, sono part-time però le ore che lavoro le sfrutto tuttetuttetutte! Quest'anno ho avuto molto più chiaro il mio ruolo e mi occupo a tutto tondo delle immatricolazioni degli studenti stranieri non comunitari. Non sono molti ma danno veramente molto daffare, e menomale che la nostra Facoltà ne conta pochi! Poi tutto il resto del lavoro ordinario e le immatricolaizoni, insomma, non mi rendo conto del tempo che passa, anzi passa troppo velocemente e non ce la faccio a finire tutte le persone che mi si presentano davanti. E' comunque un lavoro stimolante ed è bellissimo vedere tutti questi ragazzi che lasciano la loro patria e i loro cari per iniziare quest'avventura qui da noi. E poi sono tutti così decisi e caparbi che la maggior parte di loro che ce la fa ad arrivare alla laurea e questo è veramente una bella cosa!


L'altra cosa importante è l'inizio della scuola dei bambini. La mia bimba quest'anno farà la terza e il piccolino quest'anno andrà alla scuola materna. Per fortuna che è capitato nella sezione delle maestre che aveva ai suoi tempi la piccola, quindi è in ottime mani. Sono due maestre vecchio stile, che hanno molti anni di esperienza sulle spalle e che con i bambini ci sanno veramente fare, sanno essere dolci e materne ma anche dure e ligie alle regole quando ce n'è bisogno. Spero tanto che anche lui si affezioni a loro!


E poi la partenza, annunciata, del marito, starà fuori una settimana per lavoro. 


Quindi mi trovo da sola a dover fronteggiare la scuola, la materna, il lavoro la casa e tutto il resto. E come se non bastasse mi si sono rotti gli elettrodomestici - lavatrice e lavastoviglie - e devono essere sostituiti, quindi c'è da fronteggiare pure questo.


Mi rendo conto di quanto sia difficile affrontare la vita quotidiana in coppia, figurarsi affrontarla da soli. Ho tutta la comprensione possibile per tutti coloro che questa situazione rientra nella normalità e non la straordinarietà di una settimana. Per fortuna che il marito torna sabato.....


 

martedì 28 agosto 2007

Il difficile mestiere di genitore

Glisserò sul resoconto delle vacanze, purtroppo il luogo non si è dimostrato confacente alle nostre esigenze (ndr era veramente brutto, ma non ditelo al maritozzo...).


Le vacanze sono la grande occasione di poter stare insieme con gli amici. Sono anni ormai che il nostro consolidato gruppetto trascorre 2 o 3 settimane insieme nel mese di agosto. E sono anni ormai che abbiamo l'opportunità di condividere una discreta convivenza.


E questo ci fornisce l'opportunità di confrontarci come persone, come famiglie e soprattutto come genitori.


Si perché siamo 4 famiglie tutte con figli dell'età di mia figlia, e insieme quet'anno, dato che c'era anche una famiglia "aggregata" si contavano 19 persone di cui 10 adulti.


Si dice che i figli siano lo specchio dei genitori, beh io mi sono resa conto che questo è il mestiere più difficile del mondo.


Io so nel mio cuore che i bambini hanno soprattutto bisogno di amore e di affetto, però non è l'unica cosa che è necessaria. Bisogna saper capire, insegnare, difendere, istruire, riparare,  organizzare, protestare e imporsi ma anche essere possibilisti e magnanimi. C'è una cosa però che mi sono resa conto che è altrettanto importante dell'essere genitori: la coerenza. Anche a costo di soffrire terribilmente bisogna essere coerenti. Questo è lo scoglio più difficile per me: certe volte una punizione è necessaria per insegnare qualcosa, però quando arrivi al punto di doverlo fare....c'è sempre voglia di abbracciare tuo figlio e lasciar perdere. Non si ha mai abbastanza forza per questo. E soprattutto non si ha mai abbastanza forza per seguire il partner anche se non si è proprio d'accordo in qualcosa. La tentazione è sempre quella di dirgli davanti al bambino: Stai sbagliando, non devi fare così.


E in queste occasioni di vita comune e condivisione con gli altri non ti senti un alieno, non ti senti solo. Sai che certi problemi sono problemi comuni, è solo differente il modo di affrontarli. Tutto questo è così confortante che, almeno a me, ha fatto apprezzare tanto i  miei figli per come sono. Sarà merito nostro ma è anche tanto merito loro, hanno un carattere meraviglioso e sono tanto tanto simpatici!


O forse pretendiamo semplicemente troppo e non permettiamo che i nostri bambini siano bambini e basta e allora sbagliamo proprio tutti.

lunedì 27 agosto 2007

Sono tornata!

Post breve e veloce per informare tutti quanti che sono rientrata.


Il rientro è stato faticoso, non solo per le ore di macchina che ci siamo dovuti sciroppare, ma anche soprattutto per la mole di lavoro che mi aspetta sia a casa che in ufficio, ma ho staccato la spina e mi sono ricaricata di nuove energie.


Sono tornata in forma, ho preso soltanto un chiletto che spero di smaltire velocemente! Mi sono goduta mio marito e i bambini e un'allegra atmosfera familiare che si è protratta durante tutte e tre le settimane di ferie. E poi l'opportunità di stare con gli amici, cosa che a Firenze durante l'anno causa impegni molteplici da parte di tutti non capita mai.


Adesso devo sistemare tutto quanto, pronto per l'anno prossimo. E ho ancora una settimana tutta per me e il mio maritino. Poi si tornerà alla vita di sempre.


Sono felice di essere tornata!

lunedì 30 luglio 2007

L'autobus e il viaggio: emozioni di passaggio

Quasi quasi non ci credo che tra una settimana parto per le vacanze estive.


Mi chiedo come mai certe volte si passano periodi emozionalmente piatti e altre volte invece tutto si concentra nel giro di due giorni.


Venerdì sera abbiamo avuto a cena un amico, e domenica sera un'amica. Persone alle quali sia io che mio marito siamo molto affezionati, e con le quali per tempo e impegni non è molto facile incontrarsi e trovarsi.


Le emozioni sono state molteplici e dovranno passare diversi giorni per capirle e assaporarle fino in fondo. Sono fatta così, ho le reazioni lente,  sono molto forse troppo riflessiva. Cerco di interiorizzare e analizzare ogni singolo istante di certi momenti, di godermeli tutti quanti fino in fondo consapevole che sono e rimarranno unici.


Purtroppo non è sempre possibile ripeterle certe cose: il momento magico dura un istante e ha il potere di rimanere dentro di te per sempre. Questi istanti sono da prendere così come sono, piccole parentesi felici, uniche e singolari, che a loro volta fanno parte di tutta una serie di parentesi felici che compongono il grande puzzle della nostra esistenza.


E, come diceva un'amica sul suo blog (Ciao moné), ho avuto proprio la sensazione del viaggio: si sale e si scende dall'autobus di qualcuno e contemporaneamente persone salgono e scendono dal nostro  di autobus. Insomma c'è confusione e affollamento in certi momenti e solitudine e abbandono in certi altri. E questo fine settimana è stato chiaro e limpido come la luna che ci illumina in queste notti di fine luglio: che qualcuno è salito sul mio autobus e contemporaneamene io sono salita sul suo, ci siamo scambiati attimi di gioia e felicità poi ognuno è sceso e ha ricominciato a fare il suo viaggio.


Che dire....vi voglio bene e  spero di continuarlo questo meraviglioso e affascinante viaggio con tutti voi!!!!


Elucubrazioni finite.


Click


 

venerdì 27 luglio 2007

Il blocco dello scrittore

Sarà bene che ricominci ad imbrattare questo piccolo spazio, perché altrimenti so che non lo farò mai. Quando senti di aver scritto qualcosa di veramente bello (senza presunzione) e questo qualcosa lo senti venire direttamente dal cuore, allora ti senti felice, appagato. Però poi devi continuare e andare oltre. Questo oltre lo trovo particolarmente difficile. So che non arriverò mai più ad intensità simili e non vorrei scrivere banalità, però devo continuare. Questo esercizio, questa scrittura mi serve, mi è necessario. Mi serve per incanalare pensieri sentimenti e anche ansietà che altrimenti getterei sul primo che capita (in genere mio marito) e anche in maniera poco ortodossa.


Quindi mi spiace per voi, ma dovrete continuare a sopportare post senza tema come questo, senza storie ma soltanto con sensazioni e sinceramente abbastanza banali.

venerdì 13 luglio 2007

Linosa nos amour

E' fatta, è partito. Dopo tutto lo stress e gli eventi accaduti nelle ultime settimane mio marito è andato a Linosa.


L'ultima volta che ci è andato  è stato due anni fa.


L'amore per questo angolo di terra italiana, più vicina alla Tunisia che all'Italia, è nato sei/sette anni fa, per puro caso. Il CNR cercava qualcuno per contribuire alla progettazione di un sistema di "tracking" delle Tartarughe "Caretta Caretta", e per puro caso  è stato coinvolto in questa avventura. Il sistema è stato studiato e collaudato "in sito" e così senza pensarci due volte è partito. Senza sapere esattamente cosa avrebbe trovato.


Mio marito è tornato a casa con una luce diversa negli occhi: come se avesse trovato ciò che cercava da sempre.


E l'anno dopo ha portato anche me e la bimba. E' stato circa sei anni fa, alla fine  giugno. Lei doveva compiere tre anni da lì a un mese. All'inizio ho pensato che fosse una follia portare una bambina così piccola in un posto simile. E mi sono resa conto che invece è stata la cosa più bella che ho mai potuto fare.


Ho trovato una terra bella e rigogliosa, con degli abitanti diffidenti come tutti gli isolani ma caldi e cordiali. Ed è stato subito amore. Un amore profondo, per una terra fuori dal mondo e fuori dalle convenzioni. L'unico modo per poter sopravvivere a lei è adattarsi ai suoi ritmi, alle sue usanze, ai suoi riti.


Ci sono moltissimi aneddoti che potrei citare, ma al pensiero della bellezza e dell'atmosfera unica tutto sfuma come in un film. E l'unica cosa che torna alla mente chiaro e forte è l'odore del mare, profondo come il nero dei suoi fondali. L'acqua quasi corvina da lontano, appena ti immergi diventa trasparente come cristallo di rocca. Il profumo delle alghe, del pesce appena pescato. L'allegra parlata dei pescatori, quei pochi che sono rimasti nell'isola.


E poi il tempo. Il tempo non scorre, scivola. Scivola leggero come un'anatra sull'acqua. 


Il tempo laggiù ha il potere di farti sembrare tutto futile, tutto superfluo. Pensi davvero di poter sopravviverle, poi ti rendi conto di non esserne capace e allora ti senti forse più triste, ma ti rincuora sapere che tornerai alla tua vita con un qualcosa di diverso nel cuore.


E poi i capperi. Non avevo mai visto cespugli di capperi così grandi quasi da sembrare dei piccoli alberi. Ci sono uccelli notturni, le berte, che si trovano soltanto lì. Cantano all'imbrunire. E' l'evento più atteso nell'isola, il canto delle berte. Hanno un canto particolare, quasi come un bambino che piange, ma più profondo e malinconico. E il canto delle berte fa da contorno musicale a un tramonto che ogni sera illumina il cielo di colori che vanno dall'arancio al rosso intenso al violetto al rosa all'indaco.


Le case laggiù hanno ognuna un colore diverso. Sono basse e quadrate ma le facciate sono coloratissime, penso che sia l'isola più colorata che esista: case gialle, rosa, con uno stile particolare, la foto che ho inserito all'inizio rappresenta proprio una di queste case, che sono tutte così ma tutte con colori differenti.


Forse penserete che avrei dovuto andare con lui. Beh forse lo penso anche io, ma preferisco per ora tornare laggiù con i miei ricordi e godermi i racconti che mi farà Alberto quando tornerà la prossima settimana.


Sicuramente vi racconterò molte cose, per ora ho deciso di raccontare la mia di Linosa. In seguito vi racconterò anche la sua di  Linosa e magari vi potrò far vedere delle fotografie originali.


Linosa mi ha regalato anche tanti amici, persone innamorate di quel piccolo lembo di terra sperduto nel Mediterraneo. Questa cosa è sempre presente, quando si parla con loro, anche se non ci si rende conto. Anche con Sima, che ho conosciuto proprio per "colpa" sua, ogni tanto si parla dell'isola e dell'eventualità di un ritorno. Un giorno ci torneremo, ne sono certa, e ci torneremo insieme.


Per ora aspettiamo tutti quanti il ritorno del nostro "linosauro", così come quelli del centro recupero tartarughe hanno battezzato gli abitanti del luogo. E forse lui è più linosauro di tutti quanti loro!!!!


La foto che vedete qui sotto è la spiaggia della "Pozzolana di Ponente", che è a due passi dal Centro Recupero Tartarughe, dove lavorerà il mio maritino per una settimana.


giovedì 12 luglio 2007

Emozioni

Ieri sera dopo cena sono tornata a Giogoli.


Questa è la foto della chiesetta, piccola ma molto accogliente.


Era veramente molto, moltissimo tempo che non trovavo gli "incastri" giusti e, nonostante le difficoltà, l'ho fortemente voluto e sono riuscita a tornare.


Ho ritrovato vecchi amici, ne ho conosciuti di nuovi, insomma è stata una festa. Non avevo mai visto la chiesa così piena la seconda settimana di luglio.


La messa del mercoledì è un evento particolare. Il nostro parroco fa una specie di lezione abbinata alla messa. Cerca di insegnarci come interpretare e leggere le scritture e cerca di svelarci tutti i più reconditi particolari. Non è raro trovare tra i banchi chi prende appunti o chi registra. Tutti quanti seguono attentamente le sue parole, non puoi non cogliere, dal tono della sua voce, quanta passione metta in ciò che fa. Ed è questa la differenza. La passione. E lui ce ne mette davvero tanta! Hai l'impressione prima e la certezza poi che lui creda veramente fino in fondo a ciò che dice, e questo oltre a consolarti ti fa sentire bene. Non usa, come fa invece la domenica, il messale, va a braccio, senza punti di riferimento. La sua voce echeggia nelle navate come se uscisse dai muri, dalle rocce del XI secolo che le compongono, invece ti rendi conto che è lui che parla. Ne viene fuori un rito molto fuori del comune, particolarissimo, molto emozionale ed emozionante. Tutto è così tanto spirituale che alla fine ti senti pieno di così tante emozioni che ti sembra di scoppiare.


Sono molto affezionata a questi luoghi, mi danno pace e serenità. La vista che si gode uscendo dalla chiesa è spettacolare, a parte l'autostrada che da veramente fastidio soprattutto per il rumore. Da qui si vedono le colline, gli ulivi, il verde della campagna toscana, sembra di essere fuori dal mondo e invece siamo soltanto a due passi dalla città.


Ognuno percorre la sua strada, io mi sono resa conto che avevo tutto a disposizione a pochi chilometri da casa. C'è chi intraprende lunghissimi viaggi per trovare la serenità e la pace, io però pur essendo rimasta a casa ho intrapreso forse  il viaggio più emozionante: la scoperta di ciò che è dentro ognuno di noi. Non si finisce mai di sorprendersi! E il bello è che il viaggio non finisce mai!!!!

lunedì 9 luglio 2007

Ringraziamenti

E' andato tutto bene e voglio ringraziare tutti coloro che mi sono stati vicini, che mi hanno fatto sentire bene nonostante la paura e la preoccupazione. Tutti gli amici vecchi e nuovi di ciccia e virtuali che leggono queste pagine e anche no. Ho riscoperto la gioia della preghiera, e continuerò a pregare per tutti voi. Grazie di cuore.

domenica 8 luglio 2007

Conigli Parmensi

So che chi leggerà penserà che sono matta. E forse lo sono davvero, chissà.


Venerdì ci siamo fatti due ore e mezzo quasi di macchina, appennino compreso, per vedere gli amici conigli ruggenti per cena. A Parma.


La cena si è svolta la prima volta l'anno scorso dove, durante le serate bollenti estive, un esiguissimo numero di persone chattanti e forumanti si radunarono per sconfiggere la canicola. Il locale, come disse Maf al suo tempo, è modaiolo e molto in, però si mangia molto bene e i prezzi sono quantomeno sostenibili e la qualità è notevole. La brezzolina non c'è stata, in compenso io e il marito abbiamo dormito coperti fino alle orecchie perché in albergo non abbiamo capito (o forse non c'era il modo...) come spengere l'aria condizionata. Per fortuna abbiamo scongiurato il raffreddore.....


Complice un incidente (per fortuna con molto disagio e nessun ferito grave) siamo arrivati con un quaranta minuti di ritardo sulla tabella di marcia. Ci siamo fiondati subito all'hotel, dove ci avevano chiesto di arrivare entro le 22.00 e abbiamo intravisto i nostri amici radunanti.


Non c'è verso di sbagliarsi, dicevano sia maf che il signore che ha preso la prenotazione...ebbene noi SI! Abbiamo passato l'hotel di moltissimo, quindi siamo tornati indietro e vera botta di fortuna l'abbiamo trovato. Cambio al volo, che nemmeno alla ferrari e via! Pronti per la cena!


Il ristorante quello l'abbiamo trovato subito, per fortuna! I nostri erano già lì, noi temevamo di essere in ritardi e invece...i milanesi non c'erano!!


Insomma, non eravamo gli ultimi!!!


La serata è andata avanti tranquillamente, tra scherzi, giochi chiacchiere, vino cibo e risate. E' stato come al solito un bellissimo momento.


Alle una di notte non avevamo il coraggio di lasciarci, fino all'ultimo istante siamo rimasti lì, nessuno aveva veramente il coraggio di andare. Ci siamo lasciati con la speranza di rivedersi alla prossima occasione, un po' tristi ma felicissimi di aver passato insieme una bella serata!



 

venerdì 6 luglio 2007

Ore cruciali

Attesa.


Si, si aspetta. Si aspetta di partire per la magnifica cena che ci aspetta stasera. Rivedremo amici sparsi per il Nord Italia, persone alle quali voglio bene. Molte di queste persone le conosco fisicamente, altre no, ma è come se ci si conoscesse da una vita.


Le magie del forum. Fino ad ora le persone che ho conosciuto sono tutte persone normali e soprattutto brave, gentili, intelligenti. So di essere fortunata, penso di averci messo anche un po' di me in queste relazioni virtuali ma non troppo. A raccontarlo sembra impossibile, però io lo sto vivendo e vi assicuro che è la verità!!


Attesa.


Mio marito sta guidando verso Pisa, sta andando a ritirare un'analisi importante. Non ho aspettative, sono stranamente molto serena. Mi stupisco di questa mia tranquillità, sono anche riuscita a divertirmi, ieri sera e l'altro ieri sera. Il fatto è che sono stanca, non ne posso più di aver paura.  Voglio imparare a vivere senza che la paura prenda il sopravvento, sono io che devo far paura alla paura e non il contrario. E in questo periodo ho anche riscoperto il potere taumaturgico della preghiera. Rivolgersi al Padre per essere confortati e consolati non per chiedere qualcosa, è questo che ultimamente mi da tanta tantissima forza. Il sapere che non sono sola, che Lui è con me, è dentro di me. Molte persone hanno pregato per noi e lo stanno facendo. Sento fisicamente tutta la forza delle loro preghiere.


Attesa.


Vedremo cosa succederà, non si può fare altro.


Nel frattempo gozzoviglieremo, ci divertiremo, rideremo fino alle lacrime con tutti gli amici nordici.


E finalmente rivedrò i miei bambini. Sarà una gioia immensa. E intanto il dolore perde e la gioia vince, almeno per oggi. Domani vedremo.


 

venerdì 29 giugno 2007

Il Vday di Beppe Grillo

Ho incollato la pubblicità del V-Day (Vaffanculo Day) di Beppe Grillo. Non sono una grande fan ma sti politici maledetti collusi con tutto e con tutti mi hanno veramente nauseato. Non sopporto di vederne nemmeno uno che sia esso di destra sinistra centro di sopra di sotto....tanto so' tutti uguali.


La mi' nonna diceva accidenti al peggio. Mi pare che se non c'è limite al peggio forse ci siamo proprio arrivati.


Per dovere di cronaca (e per provare se sono capace di inserire immagini sulla colonna) ho inserito. Fatene carne di porco.

mercoledì 27 giugno 2007

Pause di riflessione

Pare che ultimamente la mia vita sia inframezzata da una serie di pause di riflessione impressionanti. Mi spiego meglio.


Prima si è ammalato il piccino. E allora sono rimasta a casa dal lavoro per stargli dietro. Poi la mia bimba . E anche qui sono rimasta a casa un paio di giorni per assisterla. Poi quando tutto sembrava andare bene...zac! Mi sono ammalata anche io. E' stato un flash pazzesco, non mi prendevo un'influenza da "eoni". E invece mi trovo qui, con la tosse e la febbre alta, mal di testa a gogo.....antibiotico e tachipirina a fiumi!


Un'altra pausa. E questa pausa è particolarmente significativa. Significa che abuso troppo delle mie energie, che il mio fisico non ce la fa. Diciamo poi che questo è un periodo anche abbastanza brutto per altre faccende quindi faccio il quadro completo.


I bambini andranno in montagna alla fine della settimana. Vedremo poi cosa succede e come procedono le cose. Per ora non voglio dire nulla. Non tanto per scaramanzia, ma perché ancora è veramente troppo presto.


Ho ancora la sensazione di essere appesa a un filo, di essere in balia delle onde. Speriamo poi che arrivi un po' di bonaccia che mi faccia approdare in un porto tranquillo. Scusate la metafora ma è come mi sento adesso.


A presto.


 

lunedì 18 giugno 2007

L'amicizia a volte non muore!

Oggi vi voglio raccontare la stora di una grande amicizia che credevo perduta. E del coraggio che ci è voluto per tentare di recuperarla.


Ci siamo conosciute in prima superiore. Eravamo e siamo diversissime, cresciute in due contesti familiari  e sociali opposti. Io provenivo da una famiglia borghese, figlia di commercianti, della politica e dell'attualità non mi importava assolutamente niente. Lei figlia di operai, impegnata politicamente e sempre molto attenta all'attualità. Da lei ho imparato quanto fosse bello e gratificante avere una passione politica e soprattutto quanto fosse importante essere aggiornata e inserita in un contesto sociale. Io avevo vissuto sempre al margine, semplicemente non mi importava. Ci siamo viste il primo giorno di scuola, non lo dimenticherò mai. E ci siamo subito piaciute. Avevamo anche altre amiche, però alla fine ci ritrovavamo sempre insieme. Abbiamo condiviso più o meno le stesse esperienze, diciamo che sia io che lei non eravamo molto "popolari" se non per il fatto che eravamo forti in diverse materie e quando le persone ci cercavano era o per farsi passare un compito o per avere delucidazioni su certe cose che  non avevano capito.


Arrivate in terza superiore ci siamo ritrovate ad un bivio per il biennio successivo:  io ho scelto come seconda lingua il francese, solamente perché odiavo il tedesco. Per lei invece il tedesco era come la sua seconda lingua (l'ho sempre invidiata per questo....) e allora siamo state inserite in due classi diverse. E anche qui, nonostante la lontananza, la nostra amcizia è rimasta tale. Anzi con compagni diversi avevamo molti ma molti più argomenti da sviscerare e pettegolezzi da fare!!


Arrivata la fatidica maturità, superata brillantemente da ambedue ci siamo gettate nel mondo del lavoro. I primi 2-3 anni li ho passati naturalmente a lavorare nel negozio di mio padre, poi ho fatto un concorso, per questo devo sempre ringraziare il babbo che mi ha "costretto" a farlo, e sono stata inserita in graduatoria. Dopo un anno sono stata assunta definitivamente.


Lei si è iscritta all'università e ha lavorato come precaria in molti dei musei fiorentin. Ha affrontato una lotta sindacale molto dura, è molto impegnata a livello sindacale anche ora, ed è riuscita ad ottenere ciò che le spettava: essere assunta con un contratto definitivo e adesso lavora in uno dei suddetti musei.


Purtroppo ci siamo perse di vista. La vita ci ha portato su binari diversi a fare esperienze diverse dove non c'era posto per noi. La prima volta che ci siamo risentite dopo così tanti anni ci siamo chieste perchè non ci fossimo più sentite. Nessuno di noi ha saputo dare una spiegazione. A volte semplicemente non è il momento giusto.


Di lei ho sempre ricordato il numero di telefono. Mia madre si lamentava sempre che le nostre chiacchierate telefoniche erano sempre troppo lunghe...avevamo così tante cose da raccontarci, e tutte molto importanti!!! Ho sempre ricordato il giorno del suo compleanno, anche se dopo tanti anni non ho mai avuto il coraggio di chiamarla per farle gli auguri. Tutti gli anni quel giorno ho sempre pensato a lei. Con nostalgia. Ho sempre pensato a tutte quelle cose che non ci eravamo mai dette, a tutte quelle esperienze che non avevamo mai fatto, a tutte quelle cose che non avevamo mai condiviso. Non mi sono mai arresa al fatto che la nostra amicizia era finita e soprattutto per il fatto che a questa fine non corrispondeva nessuna motivazione plausibile.


Il 2006 è un anno importante. Noi del '66 compiamo 40 anni. E puntuale è arrivato il giorno del suo compleanno. Soltanto che stavolta non mi sono limitata a pensarla con nostalgia. Ho preso il telefono e ho iniziato a cercarla. Tramite sua madre ho avuto il suo numero e l'ho chiamata. Abbiamo pianto insieme al telefono, l'ho sentita, era sempre la stessa! E in tutti questi anni passati avevamo avuto le stesse sensazioni.


Praticamente tutto quanto è ricominciato. Adesso siamo nell'era di Internet, ci sentiamo per posta elettronica, qualche volta per telefono, spesso ci mandiamo degli SMS. Il suo lavoro e i suoi impegni faniliari e il mio lavoro e  i miei impegni familiari ancora non ci hanno permesso di vederci di persona, ma sento che accadrà presto. Allora ci saranno fiumi di lacrime!!! La vita ci ha cambiate, abbiamo avuto tutte e due la nostra parte di difficoltà, amarezze, dolori, malattie ma siamo state forti e i brutti momenti per fortuna sono passati.


Ce ne saranno altri, ma almeno so che per il tempo che ci rimane le affronteremo sapendo che ognuna di noi due può contare sull'affetto dell'altra. E non è poco!!


Questo voleva essere il mio tributo per un'amicizia che sembrava persa ma che in realtà non lo era. Continuava a vivere dentro ognuna di noi due senza che l'altro lo sapesse. Ciò che mi ha spinto a cercarla è stata la sensazione del tempo che scorre. Il tempo passa e io non potevo sopportare che una persona alla quale avevo voluto molto bene non facesse più parte della mia vita.


Ti voglio bene.


 


 

mercoledì 13 giugno 2007

Per Madeleine

Scrivo questo post perché mi stanno arrivando fiumi di email da tutti coloro che sono nella mia rubrica. Mi sembra inutile soprattutto per il "peso" della mail in questione rispedire a tutta la mia rubrica (che poi sono tutti coloro che mi hanno scritto) intasare ulteriormente la rete. Però mi dispiaceva non dare il mio contributo.


Ebbene, sono riuscita ad arrivare al sito internet "ufficiale" della bambina sperando che si riesca a sapere qualcosa.



 


 


Notate questo particolare dell'occhio? La pupilla si fonde nell'iride. I genitori ritengono questo particolare molto importante per riconoscere la bambina, in quanto potrebbe anche non corrispondere alle foto, potrebbero averle tagliato o colorato i capelli ad esempio.


 


 


Questa bambina è stata tolta ai suoi genitori durante la notte del 3 Maggio. La sua famiglia stava trascorrendo un periodo di vacanza nell'Algarve, in Portogallo.


 


Questo è il sito internet dove potrete trovare tutte le informazioni che vi ho dato.


http://www.findmadeleine.com/

martedì 12 giugno 2007

Arrivano i Nostri!!!

Ultimamente mi ritrovo ad essere un po' distratta. Vi racconto l'antefatto.


Qualche giorno fa la mia vicina e il figlio mi hanno fatto notare una spaccatura sul laterale del copertone sinistro della mia auto. Effettivamente era un po' profondo, si , però pensavo che tutto sommato fino a che non avessimo iniziato a fare in su e in giu da e per il Corno alle Scale potessi evitare di andare dal gommista. Ingenua che sono!!!


Ieri sera tutto pronto tutto preparato, sono andata per la mia nuotata del lunedì. Ho passato una serata meravigliosa, ho nuotato tantissimo e poi alla fine mi sono rilassata nella vasca esterna, con acqua leggermente salmastra a 38 gradi nell'idromassaggio. Mi sono ritrovata da sola nell'acqua calda guardando le stelle, una sensazione indimenticabile!


Mi preparo e procedo con il rientro alla base, il marito era rimasto a casa con i due pargoli e necessitava di assistenza per la difficilissima operazione di messa a letto pesti.


Prendo la macchina e....sento un rumore strano. Mi allungo fino ad un distributore subito dopo una rotonda e con sommo disappunto noto che la gomma è a terra. Panico totale.


Poi mi calmo e realizzo, cambiare la ruota....sono capace ma è notte e sono in un distributore e sono fuori città, se c'è un mezzo sicuro per attirare qualche malintenzionato è proprio mettersi a cambiare la ruota. Chiamare a casa. Sembra la soluzione migliore. Però c'è da sopportare il "Te l'avevo detto di cambiare la gomma!!! Oltretutto avevi parcheggiato la macchina malissimo, logico che la ruota si sia sgonfiata....." del marito....faccio due conti e opto per la telefonata!


Dopo un quarto d'ora li vedo arrivare tutti e tre, lui e i bambini. La famiglia al completo è venuta a soccorrermi, come quando nei film western c'è la carovana assalita dagli indiani e arriva il terzo cavalleria a salvare tutti!!! E devo dire che avevano proprio il "physique du role" dei salvatori:  il marito aveva preso in prestito il "gippone" dell'azienda un land rover defender grande come un treno, che mio figlio piccolo adora.


Abbiamo sistemato la ruota in qualche modo e siamo tornati a casa. Oggi sono senz'auto ma mi sta bene! Così imparo a ignorare i campanelli d'allarme!!!!


Questo lo dovevo all'allegra brigata che, dopo la brontolata di tutti e tre, piccino compreso, hanno contribuito, compresa la sottoscritta, alla buona riuscita della missione di salvataggio!!!


Quando siamo tornati a casa abbiamo cercato di indovinare il corretto abbigliamento che avrebbe dovuto avere il nostro "babbo supereroe". E' stato deciso che dovrebbe avere:



  1. Il mantello e la maglia di superman

  2. Le calzamaglie di batman

  3. le mutande di spiderman


 Mica male, vero?????!!!!

domenica 10 giugno 2007

Per Giocare c'è Sempre tempo!

Visto che sono stata "nominata" da Api, prontamente rispondo  e rilancio!!!!!


Il primo "disco" acquistato?
Avevo più o meno 12-13 anni e ho acquistato con le mie "paghette" L'ellepi di Umberto Tozzi quello con Stella Stai. Mi sentivo fighissima! L'ascoltavo con il giradischi della mia mamma. Non mi ricordo se è stato il primoprimo, sicuramente è stato quello più suonato!!!

L'ultimo disco ascoltato?
Con mi sommo disappunto il CD dei Finley - i bambini li adorano e fanno la rivoluzione se non l'ascoltano mentre siamo in auto!!

Il disco che ha cambiato la tua vita?
Zenyatta Mondatta dei Police. Qualche anno dopo aver comprato Umberto Tozzi mi sono resa conto che forse esisteva qualcosa di meglio......

La tua copertina preferita?
Ghost in the Machine, Police. Semplice ed essenziale.


La miglior colonna sonora? 
Ma naturalmente quella del film "The Blues Brothers".

Il peggior cantante di tutti i tempi?
Non saprei...ce ne sono moltissimi e quando penso di aver trovato il peggio ce n'è subito uno pronto a prendere il suo posto!!!!

La peggior cantante di tutti i tempi? 
Come sopra al femminile.

Il peggior gruppo di tutti i tempi? 
Come sopra al plurale.

Il miglior cantante di sempre?
Frank Sinatra

La miglior cantante di sempre? 
Ella Fizgerald/Billie Holliday


Miglior gruppo di sempre? 
Il quartetto Cetra

La canzone che vorresti fosse stata scritta per te? 
Tu seiiii la più bella del moondo... il mio amore profooooooondooooo....etc etc etc


La canzone che ti fa venire in mente l'infanzia?
Tutta la Lucia di Lammermoor di Donizetti.


 La canzone che riassume la tua adolescenza? 
Tutta la musica degli anni '80, specialmente i Police.


La canzone con cui vorresti addormentarti?
La brezza leggera che spira la sera al tramonto sul mare.


La canzone che vorresti per un tramonto? 
Idem come sopra, ma anche in montagna.

La canzone più brutta di tutti i tempi? 
E' una sorpresa continua, per ora il Toka Kulos della Lecciso, ma penso si possa fare di peggio!!!!!

La canzone che non vorresti sentire mai più? 
Una canzone di Renato Zero che è stata cantata dagli amici della mia amica Cece al suo funerale. Non mi ricordo nemmeno più il titolo.



La canzone che ti mette ottimismo? 
Wake me up before you go go - Wham



La canzone che vorresti al tuo matrimonio? 
Una semplicissima Ave Maria di Schubert cantata dalla mia amica mezzo soprano.

La canzone che vorresti al tuo funerale? 
Come sopra.

La canzone che descrive un momento della tua vita? 
I fall down - U2


La canzone che più ti piace nella collezione dei tuoi genitori? 
Burt Bacharach, mio padre era un grande appassionato di musica e Burt era il suo preferito. Raindrops keep fallin' on my head (ho scritto a memoria può darsi che non sia corretto, scusatemi!)

La canzone che piace ai tuoi genitori nella tua collezione? 
Non saprei....ho imaprato molto da mio padre. Forse certa musica black, Marvin Gaye....

La canzone che ti fa venire in mente la tua prima "cotta"? 
Sabato Pomeriggio, Baglioni si va sul classico!


La canzone che ti fa venire in mente un  tuo "ex" amante? 
Sorri, la mia vita è banalmente banale: Sono 25 anni quest'anno che sto col mio maritozzo. Mai avuti!!


La canzone che non conosceresti se non fosse per un amico?
Ce ne sono state tante. Marvin Gaye, un mio amico mi ha regalato una cassetta che è andata.....distrutta da quanto l'ho ascoltata!

La canzone che ti fa pensare al sesso?
Il Bolero di Ravel.


La canzone che ti fa pensare alla solitudine?
Banale pure questa: So lonely  dei Police

La canzone più triste?
Vedi canzone che non vorresti ascoltare mai più.

La canzone per quando sei incazzato?
Anche qui vado a braccio mi fa fatica controllare con Google: I threw a brick through a window - U2 (da October)

La canzone con il miglior inizio? 
Smoke on the Water - Deep Purple

La canzone con il miglior finale?  
Mlk - U2 Unforgettable Fire Sfumata al massimo e alla fine quasi sospirata....da brivido!

La canzone da cantare sotto la doccia?
Should I stay or Should I go - The Clash

La canzone che ti fa venir voglia di ballare?
What a Feeling  - Irene Cara, colonna sonora di Flashdance


La canzone col testo più originale?
Un inno ebraico che talvolta cantiamo durante la messa a Giogoli. Molto particolare!


 La canzone che è un'ottima cover?
Io Canto - Laura Pausini


SU cui fare l'amore?
Il Bolero di Ravel


La canzone più nostalgica? 
Mi vengono in mente quei canti tipo Il Piave, Bella Ciao....


La canzone col titolo più bello?
I still haven't found what I'm looking for - U2 In effetti un po' mi rappresenta, sono sempre alla ricerca di qualcosa, e quando lo trovo beh mi fiondo subito in qualche altra avventura!!!


La canzone da sapere a memoria?
L'Inno di Mameli, dovrebbero saperlo tutti a memoria!


La canzone su un vero amore? A
nna e Marco - Lucio Dalla

La canzone storica per eccellenza?
L'inno di Mameli, o La Marsigliese. Ma in un certo senso anche l'alluvione di Riccardo Marasco

La canzone che ti è stata dedicata?
Quando eravamo ragazzini ci si dedicavano le canzoni in un programma radiofonico di una radio privata del mio paese. Un paio di volte il mio ragazzo mi ha dedicato canzoni di Claudio Baglioni, mi pare Tu, ma anche Sabato Pomeriggio.


La canzone per riflettere?
Bad - U2

La canzone più inquetante?
Il tema principale dello Squalo - il film

La canzone che ascolteresti mentre sei nello spazio e si sgancia il cordone che ti lega alla navicella?
David Bowie: I'm a star man.... (il titolo non lo ricordo...)

La canzone che odiavi ma adesso ami?
Non la amo ma la tollero e la apprezzo, è una grande professionista, chapeau! Laura Pausini.

La canzone che più ti estranea dalla realtà?
Unforgettable Fire - U2

La canzone da ascoltare mentre guidi?
La radio, amo profondamente ascoltare la radio mentre guido.


La canzone che ti fa più paura al buio?
La colonna sonora dell'Esorcista

Il miglior duetto?
U2-Bono e Mary J Blige - One Stratosferica!!!

La canzone da dedicare a chi non la pensa come te musicalmente?
Il ballo del qua qua


E adesso a voi, specialmente a Kyra80, Mela e tutti coloro che vorranno partecipare al giochino, non fermate la "catena" e dit e la vostra: io ho ri-scoperto certe canzoni e certa musica che avevo nel cuore e non lo sapevo!!!

mercoledì 6 giugno 2007

E' arrivato il momento!

Si incomincia la ricerca.


Avevo perso tutte le speranze, i lavori di ristrutturazione della nuova magione si stanno protraendo oltremodo,  ma da oggi si inizia a cercare tutti gli accessori per la nuova casa.


Tutto ciò che deve essere montato e murato, piastrelle, pavimenti, parquets e soprattutto la cucina.


Ho sempre avuto un desiderio, avere una cucina in muratura, proprio come questa che vedete nella foto. Quando ho ristrutturato la prima casa mi sembrava una cosa troppo al di fuori delle mie possibilità sia economiche che di spazio. Adesso non mi importa, un desiderio è un desiderio e bisogna fare in modo di poterlo realizzare! Inizierò a girare per avere informazioni, preventivi e idee. Sono sicura che entro la fine di luglio troverò ciò che andrà bene per le mie finanze e soprattutto la mia casina nuova!!


Sarà una bella casa, spaziosa e luminosa adatta alla famiglia e soprattutto grande abbastanza per riempirla di amici, vicini e lontani, vecchi e nuovi.


Mi sento in difficoltà spesso con gli amici del forum. Vorrei averli con me sempre, però con lo spazio ridotto che mi ritrovo è pressoché impossibile. Anche l'organizzazione di un eventuale raduno toscano diventa parecchio difficile non avendo un ampio spazio a disposizione. Ma tutto questo cambierà!!!!!


Per ora si va alla ricerca della cucina dei sogni. Poi piano piano tutto il resto. Con pazienza ed eleganza e......un lento movimento de panza!!!!!!!


 

giovedì 31 maggio 2007

Quando la violenza può essere fermata

Mi sono decisa a mettere per iscritto certe sensazioni perché non mi stanno dando pace.


Parlo del fatto di Marsciano e della povera ragazza e la sua bambina che sono state barbaramente uccise. I fatti parlano chiaro: il marito è il responsabile e si sospetta possa essere stato aiutato da qualcuno della famiglia a coprire e nascondere il delitto.


Dopo la morte di Barbara purtroppo sono venuti fuori particolari agghiaccianti della vita di lei, delle continue violenze verbali alle quali era sottoposta lei e i figli, delle violenze fisiche che ha dovuto subire spesso davanti ai bambini. Ho avuto la senzazione che tutti ne fossero a conoscenza. Naturalmente ai giornalisti tutti quanti gli intervistati sono caduti dal pero e non hanno rilasciato dichiarazioni!


Certe volte mi chiedo cosa sarebbe successo se tutte queste persone che hanno raccontato alla polizia i particolari più intimi delle liti e delle violenze famigliari dopo la morte della ragazza avessero avvisato prima le autorità. Ma mi rendo conto che non è facile esporsi ed è molto molto più semplice stare zitti e far finta di niente.


Un'amica  mi ha raccontato che il suo primo marito era un tipo violento. Che lei era giovane e innamorata e subiva tutto quanto senza fiatare. Ad un certo punto però sono intervenuti i suoi genitori e i suoi fratelli che le hanno aperto gli occhi e le hanno dato sostegno e affetto per potersi liberare. Adesso è sposata felicemente e non ha nessun rimpianto per la difficile scelta che ha fatto, dato che aveva un bambino piccolo. Forse è stato proprio l'amore per questo figlio e l'amore dei suoi famigliari che le hanno piano piano dato coraggio e aperto gli occhi.


Il mio pensiero va soprattutto ai due bambini che sono rimasti in un attimo senza madre e senza padre. Sballottati tra parenti che alla fine non si sa quanta responsabilità possano aver avuto sulla morte della loro mamma.


Posso augurare loro soltanto un futuro sereno, sereno e magari lontano da queste famiglie disgraziate che non hanno saputo difendere i deboli.

martedì 29 maggio 2007

Mi sono rifatto il "blook"

Ho deciso di cambiare aspetto al blog. Come si cambia un'abito o un paio di orecchini. Questi nuovi template di splinder mi sono piaciuti subito!!


Ho scoperto perché sono capitata in questo ufficio. Ci sono persone così profonde che non avrei mai sospettato, ma anche persone così superficiali che fanno un poì da bilancio.


Alla fine non sono poi così tristi.....anzi! Mi sono resa conto che è il tipo di lavoro che talvolta ci inaridisce e soprattutto la paura di esporsi, di aprirsi. Quando ci si ritrova con le solite 2 o 3 vengono fuori delle discussioni interessanti e stimolanti. Sono fiera e orgogliosa di essere parte di un ufficio così!!

lunedì 28 maggio 2007

Rientro alla vita normale

Devo dire che tornare ai ritmi normalmente frenetici della mia vita mi fa piacere.


Mi ha fatto molto piacere rimanere con il piccolo Andrea tutta la settimana, ma verso la fine la cosa mi è diventata pesante. Mi rendo sempre più conto di quanto io sia fragile e bisognosa di conferme soprattutto da parte di chi mi è vicino. Per fortuna è tutto passato e sta tornando tutto normale. Devo solo  continuare a fare  l'aerosol al piccino, questa tosse è particolarmente tenace!!


Stasera inizio il corso di nuoto, sono molto emozionata. Decisione presa improvvisamente. Avevo bisogno di un piccolo spazio tutto mio, ho deciso di rinunciare ai miei mercoledì meditativi in favore del marito (ha la riunione del gruppo sub...) e ho visto che questo spazio mi mancava moltissimo, complice anche l'eterna lotta con la bilancia e il fatto che amo moltissimo l'ambiente acquatico ... ebbene si incomincia!!

mercoledì 23 maggio 2007

Di nuovo a casa....

Mi sa che l'ufficio aspetterà ancora una settimana..... il piccino ha la bronchite. Gli è venuta una febbriciattola subdola domenica pomeriggio, che insieme agli altri sintomi (tosse profonda e fischio) mi hanno fatto allarmare..... Lunedì mattina visita dalla Pediatra e sentenza.... bronchite!


Insomma, un'altra settimana a casa. Stavolta però ho il pc!


Devo dire che il piccino mi fa lavorare molto, è bravissimo, specialmente con le medicine e l'aerosol, al contrario della sorella,  ma vuole avere attenzione e cura! E devo continuare a rispettare gli orari dell'asilo, quindi non mi fermo mai!! Dopo il pranzo, quando il piccino si è addormentato sono crollata anche io!


Adesso è sul divano a giocare con la sorella e un'amica della sorella. Le ragazze non sono infastidite da lui e lui è tranquillissimo. Stanno facendo delle collane con le perline. Sono sicura che saranno bellissime!!!


Questo cambiamento di ritrmi mi sta facendo proprio bene. Mi sembra di essere in  vacanza!

giovedì 17 maggio 2007

Malata e senza pc......

Domani finisce la "clausura".


Io che non riesco a  star zitta un secondo, ho perso la voce.


Non riuscivo ad emettere suoni, era veramente frustrante non riuscire a dire anche le cose più semplici! Dopo molto moltissimo tempo mi sono concessa di essere malata. E ho dato forfait in ufficio fino a questa sera. Domattina si ricomincia, e, come avete poututo notare, finita la "vacanza" è tornato il PC!!


Ho fatto installare la scheda per acquisire i filmati dalla telecamera e mi hanno pure installato il programma per mixare e creare. Sono curiosa di vedere quando farò questo lavoro, ma nel frattempo sono emozionata all'idea di creare, di mixare, di rendere fruibili e disponibili (e soprattutto non noiose) le immagini delle mie vacanze, momenti speciali, etc...


Quindi è stata una vera e propria vacanza, la mia.  Ho ricominciato a leggere le "cronache di Narnia", ho quasi finito di ricamare il nome del piccolo Andrea da cucire sul sacchetto dell'asilo....purtroppo date le vicissitudini degli ultimi mesi avevo lasciato questo lavoro a metà... Ho ascoltato tanta radio e visto poca televisione...sono riuscita a tornare in forma dopo tre giorni!!


E comunque ho preso una decisione fondamentale: mi concedo il corso di nuoto. Si, il lunedì sera sarà tutto mio, andrò a nuotare in una bellissima piscina che hanno aperto vicino a casa mia. Un centro fantastico, dove già vanno i miei figli. Spero di riuscire a farcela, ho bisogno di fare movimento, anche se solo una volta a settimana, meglio di niente direbbe la mia nutrizionista...ma, come direbbe Aslan, questa non è la sua storia......


Insomma......sono tornata più ruggente di prima!!!!


 

venerdì 11 maggio 2007

I complimenti

E' tanto che non parlo di me. Sabato scorso mi è successa una cosa curiosa.


Ho quarantUNanni e ancora non riesco a gestire i complimenti. Quando qualcuno mi fa qualche complimento mi sento in una difficoltà pazzesca. In genere sorrido e ringrazio, ma non sono proprio capace di rispondere!


Vi racconto l'antefatto.


Come già vi avevo raccontato faccio parte di un gruppo di 5 famiglie, forse l'anno prossimo se ne aggiungerà un'altra, che contribuiscono in prima persona a preparare i bambini alla prima comunione sotto la supervisione del nostro Parroco. I genitori sono persone un po' di tutti i tipi, ci sono professionisti, medici, impiegati, maestri, insomma fauna piuttosto eterogenea, di cultura abbastanza media.


Una delle mamme, una persona deliziosa e molto sincera ad un certo punto, mentre parlavamo del più e del meno mi dice: "Scusa ma ti devo proprio dire una cosa"


E io dico: "Dimmi pure" (dentro di me pensavo adesso mi arriva una mazzata tra capo e collo...)


E lei: "Scusami ma devo dirti che sei una persona deliziosa, con un ottimo carattere, sempre di buon umore, sei una persona molto positiva e sono molto felice di averti conosciuto"


A quel punto mi sono sentita in una difficoltà immensa, non so esattamente cosa le ho detto, l'ho ringraziata e le ho detto che anche io ero felice di averla conosciuta.


Ho pensato che ho lavorato tanto per essere ciò che sono, non è stato gratis, me lo sono sudato. Certo il carattere mi ha aiutato molto, ma ho dovuto sudare molto per essere come sono. E mi fa piacere che qualcuno "esterno" lo abbia notato.  Come mai allora mi sento sempre così in imbarazzo?


Soprattutto sento di non meritare tante attenzioni, mi sento una persona molto ordinaria, quando però mi fanno notare che il mio ordinario non è proprio l'ordinario di tutti non nascondo che la cosa mi meraviglia. Cerco di vivere secondo i miei principi e non permetto a nessuno di farmi sentire prigioniera, devo, ho l'esigenza di essere libera e cerco di togliermi di dosso tutte le zavorre possibili. So di essere fortunata per essere riuscita almeno a propormi di farlo, ci sono tantissime persone prigioniere di loro stesse e del loro ambiente .....


Comunque la meraviglia di un complimento è una sensazione fantastica!!

giovedì 3 maggio 2007

Da ora in poi basta delegare!!

Questo è il grande proposito che mi sono fatta. Spero davvero di riuscire a mantenerlo, perché gli impegni non sono uno scherzo, anzi! Ieri sono tornata a casa e ho trovato lì la ragazza che mi aiuta. Ho mangiato qualcosa velocemente poi sono dovuta andare a una riunione con il capo dell'impresa che sta facendo i lavori alla casa nuova. In quella mezz'ora è successo di tutto. Principalmente la tipa aveva fatto una lavatrice multicolor, un qualcosa di arancione aveva scambiato e ha tinto tutta la lavatrice di arancione. In quel momento ho realizzato che c'era qualcosa di sbagliato. Che non era giusto che io delegassi tutto quanto a lei. Non perché non ne sia capace, ma anche e soprattutto perché le ho dato una responsabilità che non le competeva. Per questa mia mancanza ho distrutto due magliette dei bambini. Era roba buona, roba di marca, cosa che io non compro assolutamente mai. Non li voglio abituare e sinceramente non mi interessa, ma questo non toglie che io non apprezzi la qualità di queste magliette. Ebbene, adesso sono stracci da dare in terra, e forse non li userò neppure per questo, mi piange il cuore vederle in questo stato.  E come se mi fossi svegliata da un incubo. Il fatto di star male non mi faceva vedere le cose come realmente sono. Io ho lasciato andare tutta una parte di vita che oltre a competermi mi faceva veramente rendere conto delle cose. Io non sono più padrona di tornare a pranzo a casa perché lei è lì che sistema e mette a posto. Ormai la situazione è diventata difficile. Non so come fare a ridimensionare un rapporto che ha preso una strada che non doveva prendere. Lo so che mi ha fatto comodo per un certo periodo, ma ormai quando torno a casa trovo tutto asettico, sistemato  messo a posto e in ordine, di un ordine che non è mio e non mi appartiene. Io sono più tipo disordine organizzato. Lo trovo anche bello a vedersi, rende la casa più vissuta, più vera. Ormai la decisione è presa. Non voglio più permettere che persone estranee mi impongano il loro modo di essere. Voglio molto bene a questa ragazza, ma desidero che le cose vengano fatte come voglio io. Vedremo se avrò il coraggio e le "palle" per sistemare tutto quanto.

sabato 28 aprile 2007

Sono Tornata!!

Mi scuso con tutti quanti, non ho avuto tempo per fare nient'altro che lavorare, sistemare, fare lavatrici, occuparmi di sti due piccoli delinquenti, soccorrere il piccolo Andrea che si è fatto male dopo appena 2 ore di asilo....insomma, i ricordi benefici della vacanza si sono volatilizzati in .....pochi istanti, PUFF!


Oltretutto ho trovato da fare in ufficio 2 riepiloghi uno dei quali piuttosto complicato, senza contare tutto il resto del lavoro!!!!


Comunque il posto è da sogno, il villaggio bellissimo, animazione discreta e non invadente, cibo passabile, mare meraviglioso..... vi racconterò meglio, non preoccupatevi!!!


Per ora lascio che sono stanchissima!!


'notte!

mercoledì 11 aprile 2007

Il sogno maldiviano

Il sogno si sta per avverare.


Lunedì prossimo si parte, si va alle Maldive.


La decisione è stata presa di corsa, tre settimane fa. Vi ricordate il mio post criptico? L'ansia....era dovuta soprattutto a questo, a questo nuovo mio modo di affrontare le cose.


Per fortuna si tratta di una cosa positiva direte voi, il fatto è che purtroppo sono successe tali e tante cose ultimamente che l'ansia e il timore si sono impossessate di me. Ma lunedì prossimo si va, staremo una settimana a "baco" al mare con tutta la famiglia, i bambini, i miei suoceri, i miei cognati con il figlio e un'amica di mia cognata. Tutto sommato sono felice che ci sia anche lei, così posso godermi la spiritualità di quel posto leggere e pensare, bambini e suocera permettendo. Si, perché lei parla soprattutto con me. Il marito ha già fissato 10 immersioni, praticamente lo vedrò a pranzo e cena. Ma è giusto che si goda la vacanza anche lui e poi mica capita tutti i giorni di fare immersioni nel mare più bello del mondo!  So che di spirituale in quei luoghi ci sarà poco, sono posti fatti apposta per essere belli, meravigliosi, perfetti, tropicali etc etc ma dopo tutto quello che abbiamo passato negli ultimi mesi uno stacco ci vuole proprio! E ben venga un resort, e ben venga un all-inclusive!!!


Ho evitato di dirlo fino all'ultimo perché non lo so....la cosa mi faceva un po' paura. E poi odio le persone che ti dicono "Beata te..." Io sinceramente avrei preferito di gran lunga restare a casa mia tutta la vita ma riavere le persone che amo....e poi che ci posso fare se ci posso andare? Mi hanno offerto il viaggio, mi hanno concesso le ferie, anche se me l'hanno fatto pesare come al solito..... E allora? Devo dire no, grazie? E No!!! Non penso ci sia niente di male nel cercare di essere felici, anche se si tratta di felicità un po' "effimera". E poi sento che ho bisogno di cose belle da ricordare, e questa mi pare l'occasione giusta! Questa qui sopra dovrebbe essere la nostra isola...quando torno vi farò resoconti più precisi! Nel frattempo sicuramente farete ancora i conti con la mia solita ansia! Quella non manca mai!

Post Pasqua

Fortunatamente la Pasqua è passata...o sfortunatamente...mah ancora non so cosa pensare.....


Sono stati giorni intensi, come tutti i giorni di Pasqua. Spero di cuore che anche a tutti gli altri sia andata bene come è andata a me!


Quest'anno la Pasqua l'ho sentita molto di più. Mi sono resa conto che sono veramente tante le cose che non conosco, desidero conoscerle tutte.


Una delle cose più importanti che sono accadute  è stata la straordinaria lezione alla quale ho assistito il Venerdì Santo, oltretutto senza neanche saperlo, io ero andata dal mio Don per la confessione  e l'ho trovato in giardino con molti degli altri amici della Parrocchia che stava tenendo una lezione su una lettera di San Paolo. A parte il fatto che Paolo riesce, con le sue parole, a toccarmi l'anima e a farla vibrare, quindi amo profondamente i suoi scritti, oltretutto sentirli enunciare e spiegare da lui, con parole abbastanza difficili, ma è lì il bello, la sfida! Mi sono emozionata così tanto! Pensavo di aver fatto un viaggio a vuoto, invece è stato molto proficuo!!!


Abbiamo parlato con mia sorella e suo marito prima di Pasqua. Speriamo che tutto si risolva per il meglio, non so come andrà a finire, ma almeno un passo l'abbiamo fatto. Questo per farvi sapere come si è evoluta la cosa.


Il giorno di Pasqua lo abbiamo appunto passato con la famiglia di mia sorella, sua suocera e suo cognato e la mamma. Siamo andati a mangiare a Collodi: Ma hanno pensato tutti di andare fuori per Pasqua??? C'era il mondo in autostrada, ci siamo ritrovati in coda e lì siamo rimasti per circa 40 minuti, mannaggia!!!! Siamo andati poi a fare due passi e a comprare due regalini, poi siamo tornati suuubito indietro, il rischio di ritrovare coda ci spaventava molto di più di vedere il parco di Pinocchio, che oltretutto avevamo già visto tutti tranne i due piccini, ma tanto loro sono troppo piccoli e possiamo riportarli tranquillamente in un altro periodo, magari quando saranno un po' più grandi! E' stata una giornata tranquilla e piacevole, ci siamo riposati e siamo stati insieme, non è poco!!!


Sento che è avvenuto una specie di passaggio, per questo questa Pasqua è stata importante!


 


 

giovedì 5 aprile 2007

Aspettando la Pasqua

Sono caduta anche stavolta nell'errore che ultimamente faccio di più. Ripeto continuamente le cose, senza rendermene conto. Divento compulsiva, ripetitiva. E' una cosa che odio, ma certe cose girano nella mia testa come una cassetta in un lettore con l'autoreverse, automaticamente si rigira e continua  a parlare.


Il povero marito deve subire questi attacchi compulsivi di ripetizione e ad un certo punto mi fa notare che sono ripetitiva e ossessiva spesso in modo colorito e scherzoso. Purtroppo ha ragione, ma io non so proprio cosa farci.


Questo succede soprattutto per le cose che riguardano la Parrocchia e il nostro Don in generale ed i miei impegni con i bambini, ma anche e soprattutto per cose che mi danno un grande senso di stress e che per le quali devo mettere molta testa. Per quste cose sono un disco che si ripete in continuazione e non mi fermo mai, nonostante i messaggi più o meno espliciti di chi mi circonda.


Gliel'ho già detto ieri, e glielo ridico anche adesso scrivendolo. Mi dispiace.


Penso sia tutto riconducibile all'ansia e allo stress. Unita ad una discreta quantità di entusiasmo a senso unico, che non so come fare ad esprimere. Tutto questo è totalmente nuovo per me, sono sempre stata pragmatica e ho cercato sempre di programmare tutto quanto, ma quando sono saltati tutti gli schemi mi sono resa conto che quello che era prima non sarebbe stato mai più. Era necessario re-inventare tutto, e ancora non sono riuscita a venirne a capo.


Dovrete avere un pò di pazienza, io ce la metto tutta da parte mia!

martedì 3 aprile 2007

Sono Tornata!


Questa rondine l'ho messa perché desidero che la primavera arrivi davvero. E poi perché mi mancano i rondinini sotto al mio tetto. Vabbé che mi scacazzano sui panni puliti, però mi facevano molta compagnia i primi tempi che abitavo a casa mia. Ormai sono diversi anni che non abitano il nido, mi spiace molto tanto tantissimo, anche perché la mia bimba quando era piccola ogni tanto voleva essere messa alla finestra per vedere gli uccellini, purtroppo questo con il piccino non posso farlo. A lui sarebbero piaciuti moltissimo!


Molto,  troppo tempo che non scrivo. Mi dispiace moltissimo aver messo da parte il blog, certe volte però è difficilissimo conciliare tutti gli impegni personali e degli altri componenti della famiglia, sembra che proprio nessuno possa fare a meno di me, neppure io!


Sono successe tante, tantissime cose, vedrò se riuscirò a riassumere.


La bimba è stata invitata a cena per la prima volta da un'amichetta la scorsa settimana e questa settimana ne ha ricevuto un'altro di invito!!! Mi sa che la prossima settimana dovrò ricambiare! Sono tre bambini, Lei, due suoi compagni di scuola, un maschio e una femmina. Sono due bambini veramente troppo carini, innanzitutto posati tranquilli ed educati, sia il maschietto che la femminuccia. Il maschietto è un amico di "sport", la femminuccia un'amica di "musica". Pensate che lui aspetta sempre, lei e l'altra amichetta all'uscita della piscina anche se lui è velocissimo e le altre due lente come la fame. E' un bambino dolcissimo. E poi c'è la femminuccia, è una bimba tranquilla e posata, ma intelligente e arguta, ha due fratelli uno più grande e uno più piccolo. Lei e la mia bambina hanno moltissimo in comune, mi piace quest'amicizia nata per caso. E ora abbiamo un'allegra combriccola di bambini. Non avrei mai pensato che la scuola potesse regalare momenti così belli!!!


Il saggio di musica: Domenica mattina c'è stato il secondo saggio della scuola di musica . Come al solito mia sorella non è venuta. Mio cognato non è stato invitato per motivi tattici. Solo noi e i miei suoceri. La bimba ha studiato tutta la settimana il pezzo che doveva suonare. Arrivata al momento di suonare, ha preso il suo violino, si è sistemata davanti al piano, dov'era la sua insegnante per accompagnarla, e con una freddezza incredibile ha iniziato a suonare. Quando ha finito ha fatto l'inchino, ha ringraziato ed è tornata al posto.
E' stata Bravissima! Che soddisfazione! Le piume delle mie piume sono riuscite a regalarmi questo momento meraviglioso. Ho ripreso tutto con la telecamera. L'ho comprata apposta, ero stanca di dover chiedere a mio suocero. Non so se è stato un buon acquisto. Forse sono un po' pentita, magari dovevo acquistare un oggetto più performante.  Ma per ora va bene così.


Poi come al solito il catechismo domenicale, e le solite grandi manovre che mi porteranno al dopo Pasqua.


Ancora non sono riuscita a risolvere il problema dell'ansia, anche perché oltre al motivo originale si è aggiunto il fatto che il marito deve fare un'analisi il 10. E' solo un proforma, una cosa fatta per confermare la negatività della scorsa analisi ma un fondo di paura c'è. La paura è quella cosa che ti fa render conto di essere ancora vivo. E' inutile contrastarla, bisogna immergersi nella paura, aver paura della paura significa non vivere più. Sto imparando a convivere sia con l'ansia, che è una cosa che fino ad ora non mi è appartenuta, sia con la paura. Ogni cosa si affronta via via che ci viene posta di fronte. Sono diventata molto più fatalista, e questa nuova Fede che mi si è accesa dentro all'improvviso, devastante, dirompente mi fa vedere le cose con occhi nuovi, come se all'improvviso mi avessero messo sul naso un nuovo paio di occhiali, che mi permette di vedere anche l'altro lato delle cose. Certo questo non accade sempre, non sempre ho la lucidità di vedere le cose da tutti i punti di vista, ma è un inizio.


La settimana si apre complicata, devo sistemare i bambini giovedì, venerdì e il martedì dopo Pasqua, parlare con mia sorella e mio cognato giovedì sera, vedere se riuscirò a partecipare con il marito venerdì sera alla Via Crucis da George, il nostro "Don". E poi iniziare a preparare tutto per la partenza. Ma questo lo farò solo dopo il 10 Aprile.  Dove andiamo? Bhe lo dirò solo dopo il 10 Aprile. E poi nel frattempo impegni, impegni..... Vorrei dare un calcio a tutto e andare sulle mie colline a fare una passeggiata, andaer a cercare gli ultimi narcisi e i primi anemoni, respirare l'aria profumata degli uliveti. E invece qui in questo posto orribile, questo orribile posto che mi fa venire il mal di testa, oltre ad un costante ed inevitabile giramento di scatole. Ma questa è un'altra storia e la posterò domani.  Ci sono novità  a Tristolandia.


Come si dice tra amici: Si riciccia!!!! Baci a tutti!!!!!