Una ex quarantenne, in giro per la rete con occhi curiosi e cuore aperto, sempre pronta ad ogni novità.
Uno spiraglio nella mia vita, nella mia straordinaria ordinarietà. La storia continua.

giovedì 12 luglio 2007

Emozioni

Ieri sera dopo cena sono tornata a Giogoli.


Questa è la foto della chiesetta, piccola ma molto accogliente.


Era veramente molto, moltissimo tempo che non trovavo gli "incastri" giusti e, nonostante le difficoltà, l'ho fortemente voluto e sono riuscita a tornare.


Ho ritrovato vecchi amici, ne ho conosciuti di nuovi, insomma è stata una festa. Non avevo mai visto la chiesa così piena la seconda settimana di luglio.


La messa del mercoledì è un evento particolare. Il nostro parroco fa una specie di lezione abbinata alla messa. Cerca di insegnarci come interpretare e leggere le scritture e cerca di svelarci tutti i più reconditi particolari. Non è raro trovare tra i banchi chi prende appunti o chi registra. Tutti quanti seguono attentamente le sue parole, non puoi non cogliere, dal tono della sua voce, quanta passione metta in ciò che fa. Ed è questa la differenza. La passione. E lui ce ne mette davvero tanta! Hai l'impressione prima e la certezza poi che lui creda veramente fino in fondo a ciò che dice, e questo oltre a consolarti ti fa sentire bene. Non usa, come fa invece la domenica, il messale, va a braccio, senza punti di riferimento. La sua voce echeggia nelle navate come se uscisse dai muri, dalle rocce del XI secolo che le compongono, invece ti rendi conto che è lui che parla. Ne viene fuori un rito molto fuori del comune, particolarissimo, molto emozionale ed emozionante. Tutto è così tanto spirituale che alla fine ti senti pieno di così tante emozioni che ti sembra di scoppiare.


Sono molto affezionata a questi luoghi, mi danno pace e serenità. La vista che si gode uscendo dalla chiesa è spettacolare, a parte l'autostrada che da veramente fastidio soprattutto per il rumore. Da qui si vedono le colline, gli ulivi, il verde della campagna toscana, sembra di essere fuori dal mondo e invece siamo soltanto a due passi dalla città.


Ognuno percorre la sua strada, io mi sono resa conto che avevo tutto a disposizione a pochi chilometri da casa. C'è chi intraprende lunghissimi viaggi per trovare la serenità e la pace, io però pur essendo rimasta a casa ho intrapreso forse  il viaggio più emozionante: la scoperta di ciò che è dentro ognuno di noi. Non si finisce mai di sorprendersi! E il bello è che il viaggio non finisce mai!!!!

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