Una ex quarantenne, in giro per la rete con occhi curiosi e cuore aperto, sempre pronta ad ogni novità.
Uno spiraglio nella mia vita, nella mia straordinaria ordinarietà. La storia continua.

giovedì 14 marzo 2013

Habemus Papam!

Che bello!

Abbiamo un nuovo papa, un papa Argentino!!!
Sono molto felice che non sia Europeo, che sia fuori dalle corti vaticane, insomma, una faccia nuova, una personalità molto carismatica, che, nei pochi minuti che è stato con la gente, ha saputo creare empatia, insomma con le persone ci sa davvero fare, e in due minuti non è facile. E poi la richiesta vicendevole di preghiera e benedizione, mi fa credere che forse questo potrebbe essere davvero un Papa del popolo con il popolo.
E poi sinceramente il candidato italiano non mi era particolarmente simpatico. Mi era simpatico invece il cardinale "cappuccino" O' Malley! Lui si che mi dava messaggi positivi. Prima di tutto per il fatto che si è sempre rifiutato di rinunciare al saio. Mi dicevo: se lui diventa Papa che farà, si farà confezionare un saio bianco? E tutte le volte che ci hanno mostrato la sartoria Papale con i nuovi vestiti del Papa? Sinceramente siamo arrivati ad un punto che non si poteva più di vedere mantelline, zucchetti, scarpe e toghe bianche in televisione.

E poi che abbia scelto come nome Francesco questo mi piace ancora di più. Anche perché questo nome è molto importante per me, è il nome della mia nonna e della mia bambina. E poi è un esempio di umiltà e fedeltà senza pari, che almeno doni a questa Chiesa martoriata un po' di semplicità e di umiltà.
Ce n'è davvero bisogno!

Ieri pomeriggio mentre sistemavo casa ho acceso la TV e ho rivisto su sky il film di Nanni Moretti "Habemus Papam" e devo dire che le impressioni positive che ho avuto alla prima visione si sono confermate. Le scene di Nanni Moretti che organizza il torneo di pallavolo tra i cardinali sono bellissime, intense e molto ironiche. Michel Piccoli è davvero bravissimo, rende perfettamente l'idea ed è molto credibile. Devo dire che ho cercato, nel nuovo Papa, i lineamenti di Michel Piccoli, e ho temuto fortemente, dopo il primo istante incerto e spaventato - mi è sembrato agghiacciato dal terrore poverino! - che dicesse che lui non è la persona di cui la Chiesa ha bisogno. E invece, un respiro profondo e via! Immerso in questa nuova e faticosissima avventura. Ho comunque pensato che vedere questo film proprio oggi fosse di ben auspicio. E così è stato!

Alla fine anche da me tanti auguri a questo nuovo Pontefice, che lo Spirito Santo lo illumini e lo aiuti sempre!

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